Massimiliano Marianni nasce nel 1979 e dedica la vita al disegno. A partire dal 1993, dopo un presunto scambio di identità, si affeziona all’immagine in qualsiasi sua forma e negli ultimi anni, dopo un primo approccio alla tecnica calcografica tradizionale presso la bottega di Giuseppe Maestri a Ravenna, si avventura nella sperimentazione di tecniche non convenzionali quali la Gum Print, l’utilizzo di lastre tipografiche come matrice ed infine alla serigrafia in modo da poter sviluppare le sue visioni in modo indiretto ma non per questo freddo ed impersonale, ossessionato dai multipli e dal collage.
Non disdegna neppure una certa simpatia per l’immagine in movimento della quale ha rincorso la realizzazione tramite brevi animazioni e videoesperimenti lo-fi. A partire dal 2015 intraprende la strada della scultura e della videoinstallazione.

AWAY è una ricerca concentrata sull’uomo, sugli zoom emotivi e visionari di fughe e desideri che si confondono e si impastano in figure incomplete, in personaggi intrappolati nel loro mondo senza essere vittime ma protagonisti in un equilibrio precario tra rinascita e morte.
Racconti di piaceri effimeri, di dubbi e contraddizioni, di ricerca delle proprie radici, di loop emotivi, di no sense avec le sens. Sono i fantasmi di brevi storie animate, animazioni all’incrocio fra l’artigianale e la sperimentazione digitale.
L’utilizzo dell’installazione permette alla ricerca di evolversi tridimensionalmente nel reale in temi come lo sviluppo mentale del bambino e la ricerca interiore.

mariannimassimiliano.wordpress.com

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